[articolo] Lezione di sesso troppo esplicita

Lezione di sesso troppo esplicita
genitori contro maestra a Novara

NOVARA - Rapporti orali, masturbazione, ma anche informazioni sul piercing nei genitali, frustini e manette: è stata una lezione di educazione sessuale troppo esplicita, anche se solo a parole ed in risposta a specifiche domande degli alunni, quella impartita da una maestra di scienze di una quinta elementare di Novara. Ai genitori dei ragazzi non è però piaciuto quanto è successo ed hanno chiesto l'allontanamento dell'insegnante. L'episodio è accaduto nella scuola elementare "Bollini" di Novara.

"Credo - commenta il dirigente scolastico Vincenzo Guarino - che la maestra abbia commesso una grave ingenuità. Non ha saputo capire che linguaggi e argomenti di un certo tipo possono essere usati nei confronti di ragazzi di terza media e non con alunni di quinta. E' vero che ha risposto a domande che le sono state avanzate ma c'è modo e modo di interloquire. Ora le ho chiesto una relazione scritta e poi valuteremo".

La maestra, che stamattina non si è presentata a scuola dopo lo scoppio delle polemiche, si è difesa sostenendo di avere seguito le direttive impartite a suo tempo da un corso per insegnanti sull' educazione sessuale: rispondere alle domande per non creare ulteriori morbosità. "Mi ha detto - aggiunge Guarino - di essersi ispirata a un libro di scienze. Quel testo lo conosco e posso assicurare che non era adatto a una quinta elementare". Quello che il dirigente della scuola dovrà appurare è perchè solo i genitori di una delle tre sezioni in cui insegna la maestra abbiano adottato la clamorosa protesta. Anche nelle altre due, secondo indiscrezioni non confermate, sono stati toccati gli stessi argomenti ma nessuno ha inscenato forme di protesta.

"Non volevamo crederci - spiega una mamma parlando dei racconti fatti dai bambini quando sono tornati a casa dopo la lezione - e abbiamo iniziato una serie di telefonate al termine delle quali abbiamo avuto purtroppo la conferma di quella che era accaduto. Alcuni dei ragazzi erano sconvolti e hanno raccontato di essersi tappati le orecchie". L'insegnante, di fronte alle proteste della rappresentante di classe, si è resa conto che forse era andata oltre ed è scoppiata in lacrime.
(30 marzo 2009)

www.repubblica.it

Che ne pensate?
Siete favorevoli o contarie? So che i nostri bimbi sono per la maggior parte ancora in età prescolare, ma a volte rifletto già anche su queste cose.
Nulla in contrario alle lezioni di educazione stradale, sessuale o di altro tipo purché tenute da personale qualificato e appositamente preparato (fondamentale se si parla di questioni delicate come il sesso ) anche se mi piacerebbe essere la prima persona a parlarne con mia figlia.
Sembra che l'insegnante in questione abbia esagerato ed affrontato varianti decisamente fuori tema in relazione all'ambiente e al target parlando di manette, piercing ecc.ecc.
Dite, anzi scrivete la vostra.

Sono l'unica a pensare anche a queste cose e a come affrontarle nel migliore dei modi quando sarà il momento?

So che la mia bimba è ancora piccola, ma a volte rifletto anche su queste cose visto che il tempo passa e che, prima o poi, arriverà il momento di parlarne.

ciao Lari:secondo me è troppo presto in quinta elementare fare lezioni di educazione sessuale. per quell'età sarebbe auspicabile fare delle "lezioni" sulla famiglia contemporanea. ovvero raccontare ai ragazzi che esistono tanti tipi di famiglie. quella col papà e la mamma dello stesso paese è la più diffusa ma non è certo l'unica. solo mamma. mamma con un compagno che non è papà. mamma e papà di diversi paesi. due papà. due mamme... eccetera.

poi dalle medie sarebbe sensato inserire delle lezioni di edicazione sessuale "dirette ma delicate". concordo sul fatto che gli insegnanti dovrebbero essere particolarmente preparati e svegli x gestire anche le provocazioni dei ragazzi + svegli e + problematici. (che sicuramente non mancherebbero).

sul caso specifico non so. non mi esprimo. stento a credere che possa essere successo e non vorrei che fosse una strumentalizzazione. ricordiamoci sempre che il nostro è il paese che a fine anni '80 (non '50) bloccò la distribuzione dell'opuscolo di lupo alberto sull'uso del profilattico alle scuole superiori!!!!!!!!!!

ancora una cosa io in quanto ragazzina ho avuto come riferimento mia madre cui chiedevo direttamente le cose. visto che si è sempre dimostrata aperta al dialogo. e poi le riviste (tipo cioè) che leggevo da adolescente e che spessissimo trattavo questi temi.

bacini.

Si anche a me è capitato di pensarci....Anche se il mio cucciolo è ancora troooppo piccolo. Però ci penso...certo parlare di educazione sessuale, a scuola, in quinta elementare mi sembra davvero un pò prematuro. Sarebbe auspicabile venisse introdotta dalle medie.
E' anche vero che ci sono bambini precocemente interessati. Mi è capitato per esempio che la figlia di 6 anni di una mia cara amica mi chiedesse di accompagnarla in bagno a fare la pipì per poi farmi tutta una serie di domante molto specifiche sui genitali maschili e sulle differenze tra maschietti e femminuccie. In quel caso ho cercato di non approfondire troppo il discorso senza però dare a lei l'impressione di avermi chiesto qualcosa di sbagliato, anche perchè non sapevo quale aproccio la mia amica volesse seguire. Questo solo per dire che può capitare che un bambino così piccolo abbia già tante curiosità.
Secondo me il momento giusto per affrontare certi argomenti saranno proprio i nostri figli a farci capire quando arriva e certe risposte vanno date solamente quando ci vengono richieste. Certo, ad ogni età il suo linguaggio...l'importante è essere aperte, serene e non inibire il dialogo, crescerli trasmettendo loro la certezza di potersi rivolgere a noi senza imbarazzi o tabù di alcun tipo.

io avrò le fette di prosciutto sugli occhi, ma credo che gli insegnanti dovrebbero essere professionisti qualificati e aggiornati, credo che dovrebbero essere preparati ad affrontare argomenti di attualità, anche scabrosi, credo che dovrebbero usare coi bambini e coi ragazzi un linguaggio appropriato alle loro capacità d'intendere.
credo anche che il dialogo con i genitori sia fondamentale, che siccome stiamo parlando dell'educazione dei nostri figli dovremmo poter dialogare e confrontarci con gli insegnanti, trovare soluzioni concordate che permettano a famiglia e scuola di intergrarsi.
se ci fosse stata una riunione coi genitori e insieme si fosse deciso il percorso avremmo evitato di leggere questa storia sul quotidiano, a dirlo pare semplice....

[quote="pinocchio"]credo anche che il dialogo con i genitori sia fondamentale, che siccome stiamo parlando dell'educazione dei nostri figli dovremmo poter dialogare e confrontarci con gli insegnanti, trovare soluzioni concordate che permettano a famiglia e scuola di intergrarsi.
quote]
esattamente...

ragazze mio figlio che ha otto anni dice che il sesso è quello che fanno in televisione quando si baciano nudi.....

ci sta!

e sa anche cosa vuol dire finocchio e gay, perchè ogni tanto avendo frequentato bambini di qualche anno più grandi ha sentito e poi riferito chiedendomi.....e ci sta anche questo....

facciamo i conti con il fatto che i nostri figli crescono e crescono con loro anche le curiosità riguardo al sesso.....

una mia collega mi raccontava che sua figlia in quinta elementare avendo fatto la ricerca sull'aids ha voluto spiegato cos'era un preservativo e così lei ha organizzato un'uscita da sole e le ha spiegato tutto.....ma ragazze nei termini che un bambino può "accettare"!!!

va bene essere sinceri ma mi pare presto per parlare a bambini di quinta elementare di sesso orale, anche io mi sarei arrabbiata.....

insomma i bambini hanno quella merivigliosa ingenuità che con l'adolescenza sparirà per sempre.....perchè "violentarli" in questo modo.....

chiarezza ma con tatto!!

oi oi..e vabbè sesso orale che può essere fortissimo, inadatto, ma pur sempre sesso.....ma fruste e manette????
Una "degenerazione" (e non pensate che dicendo questo io sia contro a fruste e manette uhm..) del sesso che ognuno sceglie -SE sceglie- da sè quando è ora, quando il sesso gia lo conosce benino....
NON PRIMA!!!!
Vabbè la sincerità........ma il buon senso???

E' vero Fran! Anche io leggevo Cioè quando ero adolescente.
Ma fino agli 11 anni giocavo ancora con le Barbie, vivevo in Trentino Alto Adige in mezzo ai monti che mi sorridevano e alle caprette che facevano ciao e, pur sapendo cosa fossero i profilattici, le mestruazioni ed il sesso, non conoscevo personalmente nulla di tutto questo e comunque le informazioni che avevo venivano filtrate dalla mia età. Ora è diverso: tutto procede più velocemente, direi vorticosamente. I tempi si accorciano e non ci sono più, come in passato, fasi di crescita ben distinte che prevedono infanzia, adolescenza ed età adulta. E' tutto decisamente confuso e a volte mischiato: bambine che sembrano delle adolescenti e adulti che si comportano come ragazzini. In tutto questo caos credo sia normale che arrivino le prima domande in anticipo rispetto a quanto avenisse in passato e penso sia giusto tentare di arrivare a quel momento preparate in modo da evitare eventuale imbarazzo nel rispondere o, peggio ancora, risposte superficiali e poco chiare. Spero che lo sarò quando mia figlia paleserà curiosità in tal senso e spero anche che l'ambiente in cui si troverà (scuola, amicizie, letteratura ecc.ecc.) mi sarà di aiuto in modo da creare un clima di serenità e trasparenza su più fronti.
Una curiosità: tempo fa ho proprio sognato mia figlia all'età di 4-5 anni che esordiva con la classica e fatidica domandona: "Mami, come nascono i bambini?". Io respiro, riordini i pensieri, sfoggio un sorriso pacato e mi accingo a rispondere quando lei prosegue con un "Mami, non mi raccontare la storia dei cavoli e della cicogna che tanto ormai nessun bimbo ci crede più!".

Ho doti di preveggenza? Si tratta delle mie riflessioni che si sono tramutate in sogno? Penso forse troppo? Avevo mangiato pesante?

hihihihihi

Heila! Leggo un poco al giorno il forum, così scopro spesso discorsi interessanti, questo è uno di quelli, molto delicato e da affrontare con cura a mio avviso.
Quando lo fece mia figlia, in 3 media, noi genitori non fummo interpellati, nè avvisati dei contenuti e della gestione. Nulla! Gravissimo perchè io mi resi conto molto dopo, che in quella classe scattarono delle dinamiche pericolose, tra compagni e compagne.
Per questo ritengo che andrebbero innanzitutto separati i gruppi su temi di genere ben specifici, perchè stare tutti insieme potrebbe imbarazzare quelli/e più deboli e timidi (ce ne sono moltissimi) . Poi alla classe unita invece parlerei di educazione affettiva e non sessuale, per rinviare quella verso la 2 superiore. Che imparino prima a rispettarsi, a non essere violenti con le bambine, ad ascoltare a condividere..altro che sesso!
Dico questo perchè mia figlia molto sviluppata per la sua età fisicamente ma non psicologicamente, da quel tempo iniziò a dare di "matto"!!!
Voleva strare sempre con i maschi e loro con lei, ma perchè?? a fare cosa??
A sperimentare come dicono gli psicologi? Bella roba!
No, io su questi temi ho idee chiare: ogni persona è diversa e ognuno ha dei ritmi di sviluppo psicofisico diversi. Sono perciò molto contraria a questi corsi "pacchetto" , e a come vengono gestiti... spesso servono più agli "stipendi" usl che ai nostri figli/! Io vi consiglio di cuore di stare in campana e condividere sempre con il personale gli argomenti e le modalità dei corsi, parlandone con gli altri genitori sempre.
Un abbraccio Gaia

cara gaia, grazie per la preziosa tesimonianza e per i consigli...ne farò tesoro!

un bacione

Gaia ha scritto: Io vi consiglio di cuore di stare in campana e condividere sempre con il personale gli argomenti e le modalità dei corsi, parlandone con gli altri genitori sempre.
Un abbraccio Gaia

Sono d'accordo e le terrò ben a mente.