Libro "Lasciami"

...oltre a "Mamma single con orgoglio" sto leggendo "Lasciami" di Franco La Cecla, ediz. Ponte alle Grazie.
"Com'è possibile che le persone per uscire da una storia d'amore debbano essere così crudeli?"
Ve lo consiglio, lo trovo molto coinvolgente.

ti va di parlarcene un po'?

"Perchè ci lasciamo così male? Perchè nella nostra società la fine di una storia d'amore è spesso accompagnata da gesti crudeli dall'una e dall'altra parte? Chi lascia lo fa spesso in maniera tale che l'altro senta la definitività della rottura, sappia che non è possibile negoziare, lamentarsi, rifiutare.
Si ladcia d'improvviso, si sparisce senza spiegazioni o si lascia con un lungo stillicidio, in preda a litigi e recriminazioni.
Dall'altra parte chi viene lasciato risponde con veemenza, con una rabbia che spesso diventa odio e mira a ripagare l'altro con la stessa crudeltà.
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La cattiveria che si trova nella fine delle storie è sovente effetto del senso di colpa e dei sacrifici che si sono fatti perchè la storia continuasse.
Questi due elementi che hanno difeso il rapporto fino a un attimo prima, e che hanno impedito di abbandonare l'altra persona, adesso diventano forze che gli si rivoltano contro......"

"Nel momento in cui gli amanti si lasciano viene fuori una dimensione ben poco"civile", anche se ammantata di tecnica da camera operatoria.
Viene fuori il "barbaro" che è in noi, che si esprime nella primitività delle azioni e reazioni. Come se non potessimo farci niente .
In questa zona sentimenti, impulsi, emozioni prendono il sopravvento e scorazzano senza che il nostro controllo riesca(o voglia riuscire) a condizionarli. Siamo in preda a un raptus. Fretta, urgenza, le richieste della "passione del lasciare" qui si fanno forti come nel primo incontro.....

"Ci si lascia per troppo amore o per poco amore, perchè si è scoperto che l'altro o l'altra non è come lo si sognava.....per noia, perchè l'altro mi impedisce di essere me stesso/a; o perchè ci si scopre non degni dell'altro/a.....
Importante è che la giustificazione del lasciare abbia una componente in parte non detta.
Il lasciato, la lasciata lo sanno bene che c'è qualcosa che rimane nascosto, che lo stesso lasciante non sa.
Questa ignoranza fa parte dell'atmosfera delle catastrofi.
In nubifragi, tornadi, maremoti, valanghe c'è una componente di non prevedibilità(...). Se conoscessimo a fondo le cause di questi avvenimenti naturali, potremmo difendercene. Allora smetterebbero di essere catastrofi.
(.....)
Il lasciato diventa qualcuno che cerca disperatamente la verità, un detective assunto sul momento, e che "la vuole scovare a tutti i costi".
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Questi sono solo alcuni passi delle prime pagg.
Che dire? mi ci ritrovo pienamente...anche se mio malgrado finora sono sempre stata io a lasciare.

penso sia un'ottima lettura...continua ape...

e se ti va parlacene ancora...

ti abbraccio