[Articolo] Il bambino "troppo" amato - Processo a mamma e nonni

Ferrara
Il bambino «troppo amato»
Processo a mamma e nonni
L'accusa: parenti iperprotettivi verso un dodicenne
DAL NOSTRO INVIATO

FERRARA — Processati per troppo amore: un amore ritenuto sbagliato, insano. Processati per aver costruito attorno a un bambino e alla sua infanzia una gabbia soffocante fatta di divieti, obblighi, paure che sono sembrate incomprensibili. Una madre e due nonni, di questo, dovranno rispondere davanti a un Tribunale. Di aver alzato un muro tra Luca (lo chiameremo così), che ora ha dodici anni, e il resto del mondo, il mondo dei piccoli. Facendogli del male. Condizionando negativamente il suo sviluppo psicofisico. Isolandolo. Una violenza a tutti gli effetti, secondo l'accusa. E infatti il capo d'imputazione, per il quale la madre e i nonni sono comparsi ieri davanti ai giudici di Ferrara, parla di «maltrattamenti aggravati»: di una «iperprotettività» capace di fare più danni di botte e insulti.

È la seconda volta che la storia di Luca sbarca in tribunale: già nel 2004, per gli stessi motivi e con le medesime accuse, la madre e il nonno furono condannati a un anno e due mesi con rito abbreviato. Ora il copione rischia di ripetersi: con l'aggiunta della nonna, pure lei sotto processo. È una vita subito in salita quella di Luca. I genitori si separano pochi mesi dopo la sua nascita. Rottura burrascosa. Il padre, un commercialista, va a vivere in Lombardia. La madre si trasferisce con il piccolo nell'abitazione dei nonni materni, alle porte di Ferrara. I rapporti tra gli ex coniugi prendono subito una bruttissima piega. Il marito, pur provvedendo agli alimenti, è di fatto completamente escluso dalla vita del figlio. «L'ostacolo principale — afferma l'avvocato Andrea Marzola, che nel processo cura gli interessi del ragazzino — è sempre stata la figura del nonno: autoritario, con un notevole ascendente sulla madre del bimbo, è lui che non ha mai voluto che ci fossero contatti tra il nipote e il genitore». Il padre però non si dà per vinto. Si rivolge agli assistenti dei servizi sociali di Ferrara, chiede aiuto e denuncia l'ex moglie e i nonni per maltrattamenti. Ed è così che emergono i primi inquietanti particolari sull'infanzia di Luca.

Racconta l'avvocato Marzola: «La madre e i nonni avevano alzato un muro attorno al ragazzino. Non poteva frequentare amici. Non poteva andare in parrocchia. Non praticava sport. Andava a scuola, sì, ma solo le ore strettamente necessarie, d'obbligo: nessuna attività facoltativa, niente ginnastica con gli altri bambini. Un isolato, insomma...». Con conseguenze nefaste per il suo sviluppo psicofisico: «In prima elementare — prosegue il legale — la maestra notò che faceva addirittura fatica a salire le scale. Non sapeva correre. Aveva la capacità motoria di un bambino di tre anni. Altro particolare che la colpì fu il fatto che il bimbo arrivava a scuola con la merenda già divisa in tanti piccoli bocconi...». I giudici, siamo nel 2004, condannano la madre e il nonno ad un anno e due mesi sulla base delle relazioni dei servizi sociali (sentenza ora in appello). Cinque anni dopo, la storia si ripete. Anche stavolta il processo nasce da una denuncia del padre, che, come afferma il suo avvocato, Henrich Stove, «da ormai 9 anni non vede il figlio». Il sospetto dell'uomo è che i maltrattamenti proseguano. L'avvocato (e senatore pdl) Alberto Balboni, che difende la madre e i due nonni, è invece fiducioso: «Rispetto al processo del 2004, la situazione è migliorata: il ragazzino frequenta con buoni risultati la scuola, va in parrocchia, vede qualche amico. Il vero problema sono i rapporti tra gli ex coniugi: il figlio ha bisogno di loro, di tutti e due...».

Troppo amore ?

Ossessione, paranoia, pressione psicologica, sfruttamento del potere e del controllo.
Ma amore?

Non praticava sport. Andava a scuola, sì, ma solo le ore strettamente necessarie, d'obbligo: nessuna attività facoltativa, niente ginnastica con gli altri bambini. Un isolato, insomma...».

mi pare una frase idiota.scusate ma.......come al solito i giornali e la tv riportano 1/3 della verità.
Detta così, x come la leggo, potrebbero essere caxxate e potrebbe essere il padre lo psicotico che per ripicche denuncia la madre..........

odio quando anno notizie falsate...a te che effetto fa azzurra?

sinceramente anche io non so....potrebbe essere vera come gonfiata, cioé frutto del padre che per ripicca denucia la madre. Fatto sta che mi fa accapponare la pelle, e mi fa dire ancora una volta...lontani...lontani il più possibile dai servizi sociali e dai tribunali! ALLA LARGA!!

anche io ho un'idiosincrasia per le notizie date in questo modo...

Lula il problema è che quando te ci stai lontana te li avvicinano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Se li obblighi a fare sport è maltrattamento, se non gli fai fare sport è maltrattamento! Troppe feste e troppi impegni maltrattamento, nessun amico maltrattamento, MA STIAMO SCHERZANDO???????

è vero solonoi!!!
pensa che a una ragazza che ho conosicuto oggi in ospedale l'ex marito ha fatto una denuncia per abusi sessuali nei confronti del figlio portando la testimonianza di una che per strada l'ha vista baciare il bambino sulle labbra
MA CI RENDIAMO CONTO????

pititikka ha scritto:è vero solonoi!!!
ha fatto una denuncia per abusi sessuali nei confronti del figlio portando la testimonianza di una che per strada l'ha vista baciare il bambino sulle labbra
MA CI RENDIAMO CONTO????

Non è possibile...

per fortuna la cosa non è andata avanti proprio per inconsistenza delle accuse... ma intanto lei si è trovata i carabinieri a casa una mattina...

Solonoi ha scritto:

lulafhe ha scritto:sinceramente anche io non so....potrebbe essere vera come gonfiata, cioé frutto del padre che per ripicca denucia la madre. Fatto sta che mi fa accapponare la pelle, e mi fa dire ancora una volta...lontani...lontani il più possibile dai servizi sociali e dai tribunali! ALLA LARGA!!

quoto e straquoto...i servizi sociali tanta volte fanno dei casini enormi...

penso che sia "inquietante" l'articolo proprio in se stesso...

forse gonfiata la questione, certo...forse no...

di sicuro non è questo il modo di parlarne...

che dite????

un bacione stelle

pititikka ha scritto:è vero solonoi!!!
pensa che a una ragazza che ho conosicuto oggi in ospedale l'ex marito ha fatto una denuncia per abusi sessuali nei confronti del figlio portando la testimonianza di una che per strada l'ha vista baciare il bambino sulle labbra
MA CI RENDIAMO CONTO????

OHMIODIO MUOIO

E poi?????????? adesso sto nell'ansia fino a che non so come finisce questaaaaaaaaaaa

padri degeneri...gente meschina e malata davvero..

dico, ma dovbe avevamo la testa?

ps: domanda retorica, la risposta la coosciamo bene.

Purtroppo non abbiamo la possibilità di verificare i dettagli o la fondatezza dell'articolo così come degli altri che ho trovato in rete e che presentano in linea di massima la stessa versione.
Ci sta che lo scopo dei giornali sia quello di vendere il maggior numero di copie possibile e sicuramente una notizia di questo tipo sbattuta in prima pagina attira l'attenzione.
Non capisco però la reazione: vi ha colpito il tono dell'articolo? O il dubbio che non tutto possa essere vero? Oppure il fatto che si menzionino Tibunale dei minori, legali e servizi sociali?

che non sia vero, che sia distorto..........ma non ce l'avevamo mica con te

Lo so che non ce l'avevate con me.

Mi chiedevo solo cosa avesse creato disagio.
Il tono dell'articolo?
La possibilità che la storia o parte di essa non fosse vera?
La scarsa fiducia nei confronti dei servizi sociali?

io un po' ce l'avevo con te veramente

ahahahahhahhaahhahhah dio mio ahahahha

pititikka ha scritto:io un po' ce l'avevo con te veramente

Qualche dubbio mi era sorto.

ammettiamo e non concediamo che possa essere una storia vera, forse non proprio quella menzionata nell'articolo, ma che possa esistere una storia vera in cui più o meno le cose vanno così

in tal caso le virgolette andrebbero messe non a "troppo" ma ad "amato"

perchè allora possiamo parlare di "amore" anche quando un uomo suona una donna perchè è geloso se lei si trova a frequentare altri uomini..ma quello non è "amore" è una patologia! che andrebbe curata almeno con l'aiuto di uno psicoterapeuta bravo!

può essere che una mamma, un papà, un parente che si trova in carico un bambino riversi su di lui i propri problemi psicologici non trattati! ..e se la cosa degenera questa patologia può far si che al povero bimbo gli si neghi ogni "libertà" per paure che magari nella psicologia malata dell'adulto sono fondate (che sò: malattie, paura di cattive amicizie etc)

tutto fa, e di certo una relazione che ha portato un figlio ma che per un motivo o per l'altro finisce, magari pochissimo dopo, o addirittura durante l'attesa, potrebbe mettere a dura prova la psiche di una mamma o di un padre che avevano già problemi psicologici precedentemente...anzi forse mette a dura prova la psiche di tutti (specie se hanno qualche neurone e dei sentimenti)

in ogni caso, io ne ho visto parecchi, ma parecchi davvero, di genitori iperprotettivi a livello patologico!!! ...anche di "bambini" di più di 40 anni!! ....

....e udite udite..secondo me accade più facilmente se sono figli maschi!!!

infatti! tutto se estremo può esser patologico...